Ballottaggi, bassa l’affluenza al voto

Ballottaggi, bassa l’affluenza al votoI bergamaschi sono tornati infatti alle urne per scegliere il nuovo sindaco di Bergamo, il presidente dell’amministrazione provinciale e i primi cittadini di altri quattro comuni: Albino, Romano di Lombardia, Seriate e Piazzatorre. In quest’ultimo caso, pur trattandosi di un piccolo comune, si torna al voto perché il primo turno si è concluso in perfetta parità.

È stata bassa l’affluenza al voto sia in città che in provincia per questo secondo turno di votazioni.

Alle ore 22

a Bergamo ha votato il 60,80% degli elettori per le elezioni provinciali. Nel capoluogo si è registrata un’affluenza del 60,70% per scegliere il nuovo sindaco della città.

In tutta la provincia bergamasca per la scelta tra Bettoni e Facchetti si è raggiunto il 47,6%

Alle ore 12 aveva votato il 23,3% degli elettori della provincia, mentre nel primo turno il dato dell’affluenza era del 39,0% (la rilevazione riguarda l’elezione del presidente della provincia). Nel capoluogo si è registrata una più alta affluenza: aveva votato infatti il 35,1% degli elettori (41,4% al primo turno). Nel 1999 - ma si votava solo alla domenica e il dato veniva rilevato alle ore 11 - aveva votato nell’intera provincia il 9,1 % degli aventi diritto. Per quanto riguarda invece i ballottaggi per l’elezione del sindaco nei cinque comuni interessati (Bergamo, Seriate, Romano di Lombardia, Albino e Piazzatorre) il dato medio dell’affluenza alle ore 12 è del 33,6% (a Bergamo, 35,0%).

Alle ore 19 a Bergamo aveva votato il 50,74% degli elettori per le elezioni provinciali. Nel capoluogo si è registrata un’affluenza del 50,72% per scegliere il nuovo sindaco della città. In tutta la provincia bergamasca, per la scelta tra Bettoni e Facchetti, si è raggiunto solo il 36,2% di affluenza. Complessivamente il calo rispetto alla prima fase delle elezioni è stato del 31,2%.

(27/06/2004)

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